about


mind the gap è una piattaforma che desidera accogliere progetti e risultati creati con l’idea mapping, per far conoscere in modo semplice e spontaneo il potenziale di questo approccio  in molte situazioni sia personali che lavorative. È una piattaforma che sta crescendo, un continuo work in progress dedicato a clienti ma anche a conoscenti che desiderano avvicinarsi alle mappe mentali, mediante semplici incontri e workshop.

 

patrizia pfenninger

Lavoro nel campo della comunicazione visiva come designer, interessata a tutto ciò che tocca il buon design e affascinata dai metodi che permettono di creare, visualizzare e semplificare in modo suggestivo messaggi e concetti. Mi sono avvicinata alle mappe mentali e allo studio dell’idea mapping sia per curiosità personale che per un bisogno professionale.

In ambito creativo, durante il processo di ideazione è fondamentale liberare ogni pensiero e dar spazio a tutte le idee, sia apparentemente banali che improbabili; e il rischio di non avere una traccia del percorso creativo (per quanto fattibile) o più semplicemente un metodo per annotare gli spunti in modo semplice può significare tralasciare o addirittura perdere il filo del ragionamento e le idee. Se consideriamo oltretutto che spesso i progetti si sviluppano e prendono forma all’interno di un ampio arco temporale, una traccia attiva e la visione d’insieme ricoprono un ruolo fondamentale.

D’altro canto l’aspetto pratico; la necessità professionale di riuscire a tener una traccia attiva di tutte le idee e degli incontri diventa sempre più importante soprattutto nella gestione di più progetti, che solitamente tendono ad estendersi sia temporalmente che a livello di obiettivi col rischio di far perdere l’orientamento in corso d’opera.

 

Una traccia attiva?

Considero l’idea mapping come una piattaforma di “tracce attive” perché oltre ad essere uno strumento organizzativo e generativo, agevola fortemente il recalling. Stimola efficacemente la memoria e permette di ripercorrere molto velocemente una situazione partendo da un semplice segno, una traccia appunto, lasciato sulla carta.

 

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